Partire per Indonesia significa fare i conti con il più grande arcipelago del mondo, un paese immenso composto da migliaia di isole e abitato da ben 238 milioni di persone. Le distanze e i tempi di percorrenza sono spesso superiori a quanto programmato e inoltre il visto turistico concesso all’arrivo è rigidamente ancorato alla durata massima di 30 giorni, prolungabili solo uscendo e rientrando nel paese con un nuovo permesso.
Chi si appresta a pianificare un itinerario indonesiano soddisfacente dal punto di vista dei luoghi visitati e non troppo faticoso in fatto di spostamenti, sappia quindi che dovrà scendere a patti con il tempo a disposizione e la lentezza esasperante dei mezzi su strada, evitando di fare troppo affidamento sulle tabelle orarie fornite da agenzie e compagnie di trasporti, spesso poco realistiche.
Il nostro itinerario di 20 giorni era stato pensato a grandi linee da casa e si è un po’ aggiustato durante il viaggio in base alle reali condizioni dei trasporti e alla nostra voglia di restare qualche giorno in più in questa o quella cittadina. Visto che in poco tempo ci ha permesso di vedere aspetti molto diversi del paese, dai grandi vulcani ad un mare paradisiaco, pensiamo di poterlo consigliare a chi ha circa tre settimane a disposizione per visitare l’Indonesia e vuole un itinerario variegato.
Cliccando sulla cartina qui sotto è possibile vedere i dettagli degli spostamenti, che in sintesi sono stati:
Jakarta (Java) – Yogyakarta (Java) – Monte Bromo (Java) – Kuta (Bali) – Ubud (Bali) – Gili Trawangan (Lombok) – Seminyak (Bali) – Jakarta (Java) e rientro in Italia.
Itinerario nel dettaglio e qualche consiglio di viaggio
Da Jakarta a Yogyakarta


Il nostro viaggio è cominciato a Jakarta dove abbiamo dormito una sola notte al MaxOneSabang (Jl. KH Agus Salim, 24) vicino a Gambir Station e a Jalan Jaksa, la strada dei backpackers. Hotel pulitissimo e molto nuovo, ideale per chi desidera fermarsi poco nella capitale e prendere al mattino presto il treno per Yogyakarta, più invitante cittadina del sud. Quello che parte alle 8.30 da Gambir Station, stazione vicinissima all’hotel, è il treno Taksaka, che arriva a Yogyakarta dopo circa 7-8 ore di viaggio. Non preoccupatevi però per la lunghezza del tragitto, perché il Taksaka è un ottimo treno, molto spazioso, con sedili reclinabilissimi, servizio caffetteria direttamente alla poltrona, e bellissime vedute lungo tutto il percorso.



Yogyakarta è una cittadina deliziosa, assai differente dalla caoticissima Jakarta. E’ ricca di graziose stradine, mercati, e ottimi ristoranti, senza contare che si trova nelle vicinanze dei siti archeologici di Borobudur (leggi l’articolo) e Prambanan, due veri tesori del sud est asiatico. Per dormire a Yogyakarta abbiamo scelto il 1001 Malam, che letteralmente significa mille e una notte, e ci sentiamo di consigliarlo caldamente. L’hotel è situato in una tipica casa javanese, con le camere affacciate su un giardino rigoglioso, e la stradina in cui si trova è tra le più carine della città e in una zona molto frequentata dai viaggiatori.
Noi siamo rimasti a Yogya tre giorni, abbiamo affittato uno scooter e visitato i dintorni in totale autonomia. Borobudur e Prambanan sono entrambi stupefacenti e sarebbe un delitto perderseli se vi trovate a Java, per cui affittatevi un mezzo e fate delle belle gite in giornata ai siti. L’ingresso a entrambi è piuttosto costoso, ma se avete una tessera universitaria la cifra si dimezza.
Per cenare in città consigliamo dal profondo del cuore due splendidi ristoranti, il vegetariano Milas (Jalan Prawirotaman, 4) e il Kesuma (Jalan Sartono, 827), entrambi posizionati in splendidi giardini e con una offerta gastronomica sublime, tra le migliori esperienze culinarie di tutto il viaggio.



Da Yogyakarta al Vulcano Bromo
Da Yogyakarta si può prenotare in una delle tante agenzie che circondano Sosrowijayan lo spostamento con il van al Monte Bromo (leggi l’articolo), che è considerato uno dei vulcani più affascinanti di Java, e il successivo spostamento in pullman + traghetto a Bali. Il tutto prende due giorni interi, con partenza da Yogyakarta al mattino presto, lungo viaggio verso il Bromo, arrivo in tardissima serata alla guesthouse scelta nelle immediate vicinanze del monte, qualche ora di sonno e poi la sveglia alle 3,30 per arrampicarsi sui 2,329 metri del vulcano. Il nostro consiglio è di non aggregarvi a tour organizzati che portano i viaggiatori in jeep a vedere l’alba da una montagna posta di fronte al Bromo, cosa che vi verrà proposta più volte e che la maggior parte dei viaggiatori alla fine accetta. La vera emozione è salire da soli sul vulcano, e aspettare l’alba sulla caldera mentre pian piano la nebbia che copre il deserto di sabbia si dissolve. Sarete voi e pochi altri, tra la sabbia, l’odore di zolfo, e il sole che pian piano illumina tutto.





dal Monte Bromo a Bali
Dal Bromo si riparte per Bali verso le 9-10 del mattino, e si arriva a Denpasar praticamente dopo 12 ore, a tarda sera. Abbiamo scelto di dormire a Kuta perché ci aspettavamo qualcosa di simile alla Khao San Road di Bangkok, ma Kuta non ha il fascino della sua sorella thailandese. I locali sono spesso piuttosto brutti, la musica è scadente, e in generale a nostro avviso non vale la pena passarci del tempo se non per dormire in una delle sue numerosissime guesthouse. Per fortuna il nostro hotel, il Samsara Inn, era semplicemente favoloso, una vera oasi di pace che consigliamo dal cuore, e che rappresenta un’ottima base per esplorare la zona.
Da Kuta si può infatti noleggiare facilmente uno scooter (circa 5 euro al giorno) e visitare le affascinanti spiagge da surfisti della penisola meridionale di Bukit, Dreamland e Padang Padang in particolare, e la quieta e limpidissima Nusa Dua. Più a nord di Kuta, ma sempre a portata di scooter c’è anche l’affollatissimo Tanah Lot, il tempio sul mare che ricorre nella maggior parte degli articoli su Bali.
Di tutt’altra pasta è Seminyak, la zona leggermente più settentrionale di Kuta. Boutique di abiti stupendi, ristoranti pazzeschi, locali da favola, e residenze da sogno. Seminyak è la Bali ricca e moderna, dove l’artigianato fa spazio al design, ma non dimentica di flirtarci un po’. Qui i mojito costano come a casa, i ristoranti servono cibi di alta qualità a prezzi londinesi, e gli abiti piacerebbero anche alle giovani newyorkesi. So che è una Bali diversa da quella che ci si aspetta e si sogna, ma a dispetto di tutto noi abbiamo amato Seminyak e penso che nessuno possa perdersi una visita a posti come The Bistrot (leggi la recensione), il Khaima, il PotatoHead con la sua piscina sull’Oceano, o il Drifter Shop, dove sedersi a bere un caffè ammirando le splendide tavole da surf. Per dormire a Seminyak, andate a nascondervi dalla folla nei giardini incantati del Bali Hidden Paradise, con le sue decadenti ville da re e regine.
Da Kuta a Ubud
Ad appena un’ora di auto da Denpasar c’è Ubud, la cittadina dell’entroterra che è considerata il cuore culturale dell’isola. Ubud, circondata da splendide risaie terrazzate, sembra essere la meta prediletta di molti turisti danarosi alla ricerca di facile spiritualità, di conseguenza è anche uno dei luoghi meno economici di Bali. Anche se noi siamo riusciti ad apprezzarla del tutto solo durante una anarchica scorrazzata in scooter tra le risaie, Ubud è una cittadina graziosissima, piena di templi splendidi, con una offerta culturale generosa, ottimi ristoranti, e probabilmente i più bei negozi di artigianato che ci sia capitato di vedere durante tutto il viaggio. Ogni sera nei numerosi templi della città vengono allestiti spettacoli di danze balinesi come ad esempio la tradizionalissima danza Kekac, quindi non c’è luogo migliore in tutta l’Indonesia per approcciarsi alla cultura locale.
Il cuore di Ubud è Monkey Forest (leggi l’articolo), un enorme foresta-santuario composta da cascate, templi, e distese di giungla, dove vivono circa 600 macachi in completa libertà. La foresta è un luogo protetto e può essere visitata tranquillamente, ma i macachi sono dei furbacchioni, quindi attenzione a non portarvi dietro del cibo o ad attirare la loro attenzione sui vostri zaini e borse.



Da Ubud alle Isole Gili
Il paradiso terrestre esiste, ed è a portata di mano. Se avete solo 20 giorni di vacanza, questo è il momento in cui lasciare Bali e andare a cercare spiagge dorate e mare celeste senza onde. Le Gili sono tre minuscoli isolotti satelliti della più grande Lombok, ma distano da Bali appena due ore di barca veloce. Al costo di circa 400 mila rupie (27 euro circa) potete prenotare da Ubud lo spostamento in van verso Padangbai, porto orientale di Bali, e la barca veloce per le Gili, a vostra scelta quale delle tre: Gili Trawangan (leggi l’articolo) è la più vivace, Gili Meno e Gili Air quelle più tranquille.
La fama delle Gili sta purtroppo diffondendosi molto rapidamente e se qualche anno fa le isole erano praticamente deserte, oggi le numerose guesthouse faticano a soddisfare la richiesta di chi sbarca ogni giorno a Gili Trawangan, Gili Meno e Gili Air. Insomma, se potete prevedere i vostri spostamenti, prenotate con qualche giorno di anticipo, soprattutto nel periodo finale del Ramadan, quando tutti gli indonesiani si spostano in massa in villeggiatura.
Il mare di questo arcipelago è azzurro e calmo, abitato da splendide tartarughe e coralli, la sabbia è chiara e a grana grossa, le palme offrono piacevole ombra, e i locali sulla spiaggia permettono di ammorbarsi su grandi cuscini soffici. La sera si guarda il tramonto e si mangia pesce appena grigliato in ristoranti come la Beach House.
Potete dimenticare il caos e il traffico: sulle isole non girano mezzi a motore, solo biciclette e carretti trainati dai cavalli. Le connessioni wi-fi sono generalmente pessime, e l’acqua delle docce nella maggior parte delle strutture è fredda e non dolce, eppure vi sentirete dei re. Noi avevamo previsto di restare tre giorni ma abbiamo prolungato la permanenza e siamo diventati un tutt’uno con la maschera e le pinne.




Un finale di vacanza indonesiana alle isole Gili è un finale perfetto. Da qui si torna a Bali solo per prendere l’aereo per Jakarta, e fare definitivamente rientro a casa.
Per chi va in Indonesia per la prima volta, e non ha tanto tempo a disposizione, l’itinerario Java-Bali-Gili è secondo noi ideale per farsi un’idea di un paese variegato come nessun altro, passando da avventure sui vulcani a nuotate tra le tartarughe senza mai, davvero mai, annoiarsi.
[Leggi altri consigli di viaggio per l’Indonesia]
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Grazie Elisa della bella recensione, volevo chiederti alcune cose sul tuo viaggio visto che quest’anno andiamo anche noi a Bali e alle Gili. Se mi mandi la tua mail ti scrivo in privato. Grazie Adriana
adrianabonino@libero.it
ciao adriana, scrivici pure alla mail che trovi in alto a destra nella pagina, thewanderlustorg@gmail.com !
Ciao Elisa, complimenti per il tuo blog e per questo articolo, ti sto scrivendo sulla mail alcune domande sul viaggio, spero di non stressarti troppo. Grazie Marco
Ciao Marco, rispondo punto per punto alla tua email, così che possa essere utile anche ad altri:
– da jakarta a yogya in treno o aereo? Bisogna prenotare? Quanto costa?
Assolutamente treno. Il percorso dura circa 7/8 ore, ma è un viaggio piacevolissimo. Il treno è abbastanza comodo, c’è addirittura il servizio alla poltrona, e attraversare java è un bello spettacolo.
Il sito ufficiale delle ferrovie indonesiane non permette il pagamento con carte di credito estere, per cui noi abbiamo prenotato su questo efficiente sito: http://www.tiket.com (tiket senza c, è un sito indonesiano), al costo di circa 15 euro a testa totali. La mattina della partenza è stato sufficiente andare in stazione un po’ prima e farci fare il biglietto al posto della prenotazione.
Sulla necessità della prenotazione non saprei dirti. Credo dipenda dal perido dell’anno. Noi siamo stati in agosto lo scorso anno, nell’ultima settimana di ramadan che è anche quella più caotica per i trasporti (come in prossimità del nostro Natale diciamo), per cui abbiamo preferito prenotare, e abbiamo fatto bene perché il treno era pienissimo. Nel dubbio ti consiglio di farlo comunque, non costa niente e non rischiate di dover restare a jakarta più del dovuto.
-Dal Bromo è possibile essere portati direttamente ad Ubud anziché a Denpasar?
Penso proprio di sì. In asia in generale, e l’Indonesia non fa eccezione, è possibile praticamente qualsiasi cosa. In genere è sufficiente chiedere direttamente nell’agenzia locale in cui comprete il trasporto+hotel per il bromo, spiegando che volete proseguire per Ubud. Ti dico però che la tratta Bromo-Denpasar in pullman è veramente lunga e faticosa. Si arriva a Denpasar in tarda serata, e a quell’ora vi conviene fermarvi una notte a Kuta o Denpasar e proseguire la mattina successiva per Ubud (un’ora e mezza circa).
Bali è molto trafficata, aspettatevi tempi di percorrenza notevoli.
-L’ultima domanda, riguarda le Gili, sarei orientato verso Gili Trawagan, più precisamente nella zona Nord, dove da quello che ho capito c’è la parte migliore di mare ed è più tranquillo, hai qualche consiglio su dove alloggiare??ho sentito parlare del Villa Amarik, ma mi sembra un po’ troppo su col prezzo…vedevo anche il Karma Kayak, credo più economico.
Gili Trawangan è la più animata delle tre gili, e mi sento di consigliartela. Conta che “animato” non significa caotico. Alle Gili non esistono mezzi a motore, per esempio, inoltre parliamo di isole piccolissime, trawangan ad esempio si può girare in bicicletta per intero in un’ora al massimo.
Ti consiglio il lato est di Trawangan, perché quello ovest oltre ad essere poco abitato è più roccioso. Le spiagge più belle si trovano a nord est, dal porticciolo verso nord. Non ricordo le strutture che citi, ma in generale le Gili sono molto più care del resto dell’Indonesia e la qualità delle strutture è abbastanza bassa, però il mare e l’atmosfera fanno dimenticare tutto. Se c’è un posto dove valga la pena spendere un po’ di più durante un viaggio in indonesia è proprio qui, ma assicuratevi di avere in cambio servizi che valgano il prezzo (acqua dolce nella doccia ad esempio)
Se potete prenotate prima di partire perché le gili si riempiono facilmente.
Spero di esserti stata utile e Per qualsiasi altra domanda chiedi pure!
Grazie mille, se hai da consigliare qualche alloggio a Gili T sul lato nord est, te ne sarei grato, ne ho contattati un paio e già sono full…
ciao marco
Le gili sono piccole, e piccole sono anche le strutture che si trovano sulle isole, quindi il rischio di trovare tutto full è alto. Noi abbiamo dormito una notte in una vera schifezza di sistemazione e poi abbiamo per fortuna trovato al Warna bungalow: niente di lussuoso ma lenzuola pulite, di fronte alla spiaggia con bella colazione in veranda al mattino… Unico difetto, come in quasi tutte le strutture delle Gili, l’acqua delle docce è fredda. In ogni caso al warna si stava molto bene e abbiamo prolungato il soggiorno di tre notti.
Ciao Elisa,
ho letto il tuo diario di viaggio in Indonesia e siccome sto organizzando anche io con la mia ragazza un itinerario molto simile per quest’estate volevo chiederti alcuni consigli.
Da yogycarta al monte bromo ci si arriva solo tramite van delle agenzie o ci si può muovere anche in treno?? Quanto costa il van??
Grazie mille poi ti disturberò ancora per altre info :-DDDDDD
Ciao! Purtroppo la linea ferroviaria indonesiana non arriva direttamente nella zona del Bromo, ma mi pare che una linea arrivi in prossimità di Malang, molto vicino alla zona del vulcano. Puoi verificare sul sito delle ferrovie indonesiane http://tiket.kereta-api.co.id/index.php sembra ci metta circa 8 ore, ma meglio che controlli direttamente. Di sicuro il viaggio in treno è più confortevole, devi solo valutare se gli spostamenti si incastrano con i vostri tempi.
Per darti un’idea dei prezzi del bus o minivan, il costo dello spostamento da Yogya al Bromo e successivo spostamento dal Bromo a Bali, è costato in tutto circa 30/40 euro compresa la notte nell’hotel Bromo Permai che era venduto come uno dei migliori della zona.
Mi pare che il costo del solo viaggio verso il Bromo sia di circa 10 euro, ma vista la lunghezza del viaggio e la fatica di spostarsi nel villaggio conviene forse prenotare già con l’agenzia anche la notte nella guesthouse/hotel.
Il viaggio è senz’altro lungo e stancante, e spesso viene fatta anche una sosta a Probolinggo in cui si cambia il bus con un van più piccolo adatto a salire sulla montagna, però vi assicuro che vale la pena.
🙂
Grazie Mille per la risposta, a quale agenzia ti sei rivolta per gli spostamenti???
Ciao Davide, ci fa piacere poter contribuire, chiedi pure quello che ti va.
Il trasporto da Yogyakarta al Bromo e poi dal Bromo a Bali l’abbiamo acquistato presso una delle piccolissime agenzie di Sosrowijayan, una delle stradine di Yogyakarta più frequentate dai backpacker…
Si tratta sostanzialmente di semplici banchetti o negozietti, che promuovono escursioni, rivendita di ticket aerei, traghetti e persino noleggio scooter. Diciamo che in asia queste piccole agenzie fanno praticamente tutto, e possono procurarvi qualsiasi attività o spostamento. I prezzi sono sempre trattabili, anche se ve li mostrano scritti su dei depliant, quindi non abbiate timore a chiedere un po’ di sconto. In genere incluso nel prezzo c’è il fatto di essere prelevati presso la guesthouse in cui si soggiorna.
Non dovreste temere nemmeno per eventuali truffe, purché ovviamente queste persone abbiano una attività diciamo “stabile”, fosse anche un piccolo banchetto. A noi non è mai capitato nulla di spiacevole e non abbiamo mai sentito nessuno lamentarsi di truffe o altro.
Ciao Elisa,
abbiamo letto il vostro itinerario e stiamo provando ad impostare sulla vostra base il nostro considerato che abbiamo qualche giorno di meno.
Volevamo sapere quanti giorni ci vogliono per visitare la zona di Kuta e Ubud giusto per farci un’idea e se secondo voi due giornate piene bastano a Yogyakarta.
In ultimo il traghetto per tornare a Bali e il volo da Bali a Jakarta li avete prenotati prima?
Grazie.
Roberta
Ciao Roberta! Per quanto riguarda l’itinerario Ubud merita senz’altro un paio di giorni pieni, di modo da visitare Monkey Forest, i templi della città e fare qualche giro in scooter tra le risaie della zona, splendide. Kuta di per sé non richiede particolare tempo, ma la penisola di Bukit che si trova subito a sud ed è raggiungibile da Kuta in 20/30 minuti di scooter merita anch’essa un paio di giorni almeno (di modo da poter visitare un po’ di belle spiagge)
Il volo da Bali a Jakarta l’avevamo prenotato pochi giorni prima di partire per l’Indonesia, più che altro perchè non potevamo correre il rischio di restare nemmeno un giorno più, siamo infatti tornati a Jakarta appena in tempo per prendere l’aereo di ritorno in Italia, senza neppure uscire dall’aeroporto.
Noi vi consigliamo di prenotarlo soprattutto perché i prezzi tendono a salire e prenotando in anticipo si trovano davvero offerte pazzesche (voli a 30/40 euro con Air Asia o altri). Poi ovviamente dipende anche dal periodo in cui viaggiate: noi eravamo là nel periodo finale del Ramandan e in quell’occasione i voli tendono a riempirsi facilmente.
Il traghetto per tornare a Bali dalle Gili invece non necessita di prenotazione, vi basterà recarvi presso una qualsiasi rivendita di biglietti delle Gili il giorno precedente alla partenza prevista. Anche quasi tutte le guesthouse si offrono di acquistarli per voi, non avrete problemi
Ciao Elisa,
mi sono imbattuta per caso nel tuo blog, cercando notizie sull’Indonesia perché devo decidere in questi giorni, anzi, meglio, entro domani(!), se andarci a fine luglio ed avendo poco tempo cercavo informazioni circa le eventuali vaccinazioni, dato che il sito di viaggiare sicuri le consiglia, ed io non sono mai andata in paesi tropicali o dove fosse consigliato farle. Su quel sito si parla dengue, malaria ed epatite virale. So solo che alcune vaccinazioni bisogna farle con un certo anticipo, che io credo proprio di non avere. Al proposito ti chiedevo: tu come ti sei comportata?
Ho visto anche che hai una sezione su Bologna e delle foto, vivi anche tu a Bologna? Potremo anche conoscerci di vista, a questo punto!! Il centro vaccinazioni risponde al pubblico domani pomeriggio come anche il mio medico ma dovrei assolutamente farmi un’idea…In realtà, approfitto della piattaforma, vi sono molti avvisi (allarmi?) sulla sicurezza…insomma, cerco un confronto, soprattutto se c’è qualcuno che ci è stato da poco o ci sta per andare!
Grazie mille!
Ciao Stefania! Intanto vorrei rassicurarti dicendoti che anche noi, dopo aver prenotato il volo per l’Indonesia, siamo capitati sul sito viaggiare sicuri, il quale ci aveva francamente terrorizzati. Attentati, encefalite giapponese, dengue, estremismo religioso, peste e cavallette…. Una descrizione dell’Indonesia da panico! In realtà la nostra esperienza è stata splendida, e in tutte franchezza pur trattandosi di un paese senz’altro molto esotico, non ci siamo mai sentiti non al sicuro. A livello di salute non abbiamo avuto problemi e siamo partiti senza alcuna vaccinazione (nessuna è obbligatoria infatti), ovviamente ci siamo portati dei buoni antizanzare (cerca quelli con un’alta percentuale di deet come il tropical) e abbiamo seguito delle banali norme igieniche quando si viaggia in questi paesi (non bere acqua non in bottiglia eccetera..). Certo i rischi ci sono, quindi ognuno deve fare una propria valutazione in merito, ma le vaccinazioni tardive sono comunque una bella botta per l’organismo e noi abbiamo preferito partire senza effettuarle. Questa insomma è la nostra esperienza! 🙂 Ma quindi anche tu sei di Bologna??!
Grazie mille Elisa!
Io sono pugliese, ma vivo qui a Bologna da molti anni, che coincidenza eh?!
Riguardo ai rischi sanitari non saprei che dire, non essendo mai partita per delle mete in cui è consigliata una certa prevenzione, e so anch’io che ci sono degli effetti collaterali dei vaccini, appena riesco a sentire il mio medico ne parlerò con lui.
Anche se non è paragonabile per tanti aspetti, in Marocco ho trovato in molti posti uno stato igienico al limite dell’immaginabile(!), ma non ho avuto problemi, con le varie accortezze…anche se alla fine del viaggio pareva ci fossimo ben integrati!
Nel caso, potrei scriverti ancora magari in privato, per altre preziose dritte ; )?
grazie!
Certo Stefania! Scrivi pure! 🙂
Ciao Elisa,
avevamo bisogno di chiederti ancora un po’ di informazioni in merito all’escursione al Monte Bromo.
Se abbiamo capito bene siete partiti da Yogyakarta e sono venuti a prendervi presso il vostro hotel di mattina. In serata siete arrivati ai piedi del Monte Bromo dove avete dormito per poi salire al vulcano alle 2 di mattina. Terminata l’ascensione siete ripartiti subito in bus, vi hanno portati al traghetto per Bali e poi di nuovo in bus fino a Kuta. Il tutto da Yogyakarta a Kuta in due giorni, perché ci hanno detto che il tragitto dal Monte Bromo a Kuta è molto lungo e difficilmente fattibile in una sola giornata. I confermi che invece si può fare? perché dobbiamo quadrare le prenotazioni degli hotel e la prenotazione della guida per Bali e non volevamo fare pasticci.
Grazie
Roberta
Ciao Roberta, ti confermo assolutamente che il tragitto dal Bromo a kuta dura una giornata. Si parte verso le 10 del mattino dal Bromo e si arriva a Kuta verso le 20/22 di sera (dipende dal traffico, noi abbiamo viaggiato in un periodo difficilissimo di fine ramadan e il traffico era notevole). Tutte le escursioni al bromo con proseguimento verso Bali hanno questa tempistica. E’ un viaggio lungo e stancante, ma senz’altro è fattibile, anche perché non dovrete nè guidare nè nulla. Arrivati a Denpasar siamo stati divisi in van più piccoli a seconda della destinazione finale (chi a kuta, chi verso la costa est, chi a Seminjak) e pagando un sovrapprezzo di circa 5/7 euro si viene portati fino alla guesthouse o hotel di destinazione, quella che vi sarete prenotati in autonomia.
ciao elisa, grazie mille per il tuo preciso reportage, è davvero utile. stiamo organizzando un tour di 15gg con partenza la prossima settimana, per ora abbiamo solo il volo intercontinentale… volevo chiederti se per caso hai qualche notizia su parchi naturali vicino a jakarta. abbiamo letto del parco di ujung kulon che ci ispira molto, ma noi avremmo solo 2 giorni scarsi e non so se ne valga la pena. avresti qualche contatto laggiù di agenzie che potrebbero aiutarci? grazie ancora, ciao ciao
Ciao Francesca, mi dispiace ma noi abbiamo saltato completamente Jakarta, passandoci solo una notte. Non so dirti se ne valga la pena, ma quel che è certo è che in qualsiasi guesthouse o hotel dormirai sapranno metterti in contatto con le agenzie opportune, o addirittura prenotarti il trasporto.
Ciao, abbiamo contattato alcune agenzie, pare che sia piuttosto lungo arrivarci, ma si può fare in un paio di giorni…vedremo. Intanto ti ringrazio ancora, faremo tesoro dei tuoi suggerimenti! Ciao, Francesca
Ciao Elisa,
grazie mille per l’ottima descrizione del tuo itinerario, è davvero una delle più utili che ho trovato.
A breve partiremo per fare più o meno il tuo stesso itinerario e desideravo chiederti qualche informazione:
– hai visitato Gili Meno e Gili Air, oltre a Gili T? leggendo alcuni commenti in rete si legge che le spiagge di Gili T sono molto inquinate e che le tartarughe si possano vedere solo in una riserva su Gili Meno. quale è stata la tua esperienza?
– cosa pensi della zona a sud di Lombok (Kuta Lombok), ritieni valga la pena visitarla? dovrebbero esserci spiagge molto belle anche in quella zona.
Grazie in anticipo per l’aiuto.
Ciao!!!!
Elisa
Ciao Elisa, perdona se sarò un po’ veloce nella risposta ma siamo in viaggio anche noi e la connessione va così così. Noi siamo stati solamente a gili Trawangan, però abbiamo fatto snorkeling e visto tartarughe ogni giorno, quindi sicuramente ci sono. I fondali sono belli nel nord dell’isola, mentre ad est molti coralli sono purtroppo morti, quindi grigi.
Kuta lombok credo sia splendida, per esempio la spiaggia a tanjung aan, ma noi non avevamo davvero tempo per arrivarci, purtroppo.
Altrettanto bello è il parco naturale a nord ovest di Bali, il balai taman, con alcune isole incantevoli.
Fate buon viaggio!!!
Ciao Elisa,
sto organizzando un viaggio in solitaria in Indonesia, tra Java, Bali e Gili T.
Ho letto il tuo articolo (anche più d’uno, eheh) e non potevo non farti almeno una domanda: se a Bali dovessi scegliere una giornata con autista, dove ti faresti portare?
Grazie mille!
Margherita
ciao Elisa. complimenti per la recensione
sto’ organizzando per novembre 2014 . 15 giorni.
cosa ne pensi.
1 giorno jakarta
volo jakarta >Yogyakarta …3 giorni a yogy per visitare siti nella zona..Prambanan. Borobudur ..
volo x bali…
5 giorni base kuta..( lo so’ non è il massimo…ma ho scuola surf da fare…) escursioni isola .
2 giorni ubudu
resto giorni decido dove rimanere sull isola..
ritorno a milano..
mi piacerebbe il treno ..ma viaggio solo….e sono titubante…( di sicuro sono delle mie fosse di paura)
ciao grazie mauro
Ciao Elisa, complimenti innanzitutto per il blog! I tuoi articoli ci hanno convinto ancora di più ad affrontare questa avventura e non c’è risorsa più grande per noi viaggiatori indipendenti di chi condivide informazioni, consigli, impressioni. Noi partiremo ad agosto e avremo 20 giorni per scorrazzare in questa meraviglia! Volevo farti alcune domande, voi avete viaggiato zaino in spalla o valige? (visto i molti spostamenti con i mezzi pubblici) abiti leggere in agosto? Con i pagamenti come vi siete regolati? c’è modo di prelevare in giro? Avete stipulato qualche assicurazione medica?
Grazie mille in anticipo!!!
Antonella
Ciao Antonella, ti chiedo scusa per la risposta tardiva ma ultimamente ho davvero pochissimo tempo per il sito 🙂 Allora, vedo di rispondere passo per passo per non dimenticarmi nulla:
– assolutamente zaino. Con la valigia è davvero un viaggio troppo movimentato, alle Gili abbiamo visto alcune scene davvero tragiche di viaggiatori alle prese con il trascinamento di trolley lungo la spiaggia…per non parlare di come vengono trattati i bagagli sui vari bus, traghetti e van. Uno zaino solido è la cosa più comoda e affidabile. Comprate un copri zaino impermeabile, magari, può servire sia in nave che per la pioggia.
– abiti leggerissimi (è caldissimo), più un cambio di roba pesante (pantaloni lunghi e una bella felpona) per i mezzi con aria condizionata. Se avete in mente escursione sui vulcani, invece, portatevi anche una bella giacca a vento pesante, perché lassù fa freddissimo.
– per quanto riguarda il denaro, l’ideale è partite con un paio di bancomat/carte di credito di circuiti diversi. Sulle isole e nelle zone remote invece, meglio arrivare con un po’ di denaro contante, perché a volte i bancomat non funzionano (vedi Gili).
-noi siamo partiti senza assicurazione medica, però da quest’anno ne abbiamo stipulata una annuale (forse sarà l’età??) e penso possa essere una buona idea stipularne una che preveda quantomeno il rimpatrio sanitario e l’anticipo delle spese mediche in loco.
Per qualsiasi altra cosa chiedi, prometto che sarò più tempestiva! 😀
Ciao Elisa, compimenti per la recensione molto interessante e utile.
Anche io come Antonella partirò ad agosto per 21 giorni alla scoperta di questo interessantissimo paese, sconosciuto a molti italiani (e la cosa lo rende ancora piu interessante).
Volevo chiederti, nell’isola di giava, eccetto yogyakarta e monte bromo non ci sono altre attrazioni??? Guardando in giro per il web effettivamente non si menzionano altri luoghi oltre a questi.
Grazie
Roberto
Ciao Elisa devo dire che il tuo blog mi ha davvero ispirata è ancora di più sono convinta del viaggio che sto per fare! Posso chiederti un consiglio su abbigliamento e soprattutto bagaglio?? Tu hai fatto un viaggio zaino in spalla o avevi delle valige?? Unico dubbio che resta ti ringrazio tantissimo!!
Che scema ho appena letto che hai risposto poco su alla stessa domanda! Scusa e ancora grazie
ciao elisa
bellissimo post, mi ha emozionato. sarei molto iteressata a fare un viaggio simile di 15/20 giorni.Pensi possa avere senso avere una base fissa per qualche giorno e muoversi da li di volta in volta?
ho anche già guardato voli per agosto e non sono così costosi come credevo, posso chiederti se nel totale è stata una vacanza molto costosa? vorrei cercare di rimanere sotto i 2000euro.
Grazie mille ashley
Ciao! Mare: Karimunjawa o Gili?grazie 🙂
Ciao Elisa, ho una domanda un po’ complicata per te. Al momento noi siamo in Australia e vorremmo fare più o meno il percorso che hai fatto tu in Indonesia. Il nostro volo però arriverebbe a Denpasar e non a Jakarta, e dopo l’Indonesia vorremmo andare in Thailandia, più precisamente a Phuket. Che percorso ci consigli di fare? Da Bali alle isole Gili e poi da lì fare il percorso al contrario e arrivare fino a Jakarta? Oppure saltare il treno da Jogyakarta a Jakarta e tornare a Bali per riprendere l’aereo?
Vorrei anche chiederti, escluso il volo intercontinentale, più o meno quanto avete speso per i venti giorni in Indonesia?
Grazie mille!
Ciao, che favoloso resoconti! Vorrei prneotare il biglietto del treno da tiket.com e ho visto che anche tu lo hai fatto. L’identity number sarebbe il numero del passaporto? E le subclass sarebbero le classi?
Grazie mille
ciao Mara, l’id è senz’altro il passaporto, ma non ricordo il campo subclass.. in ogni caso anche se probabilmente si tratta di un consiglio superfluo, nei treni del sud est asiatico scegli sempre la prima classe di default 🙂 …
ciao, io e la mia ragazza stiamo decidendo se visitare i 2 templi a Yogyakarta, sono molto faticosi? E’ meglio visitarli al mattino? quanto tempo occorre? Grazie mille
Ciao Simone!
Noi abbiamo visitato Prambanan un giorno e Borobudur il secondo giorno, sempre andando in scooter da Yogya. Per visitare ognuno ci vuole l’intera giornata (partenti con calma) soprattutto se consideri che se sei in scooter è bene tornare prima che faccia buio, intorno alle 18, in quanto le strade sono molto trafficate e non illuminate. il tragitto, il caldo, e la grandezza dei siti rendono il tutto senz’altro abbastanza faticoso ma ne vale anche la pena…
Partendo! Non partenti, maledetto correttore 🙂
ok, grazie mille Elisa!
Ciao, sono Davide. Io e la mia futura moglie partiamo per il viaggio di nozze tra una settimana con destinazione Yojakarta. Abbiamo un volo KLM da Roma a Jakarta via Singapore. Una volta atterrati all’aeroporto di Jakarta (e peraltro arriveremo nel tardo pomeriggio) abbiamo la coincidenza per Yojakarta con un volo della Garuda dopo poco piú di due ore. In realtà non sono ancora ben riuscito a capire dalle varie ricerche sul web se una volta atterrati a Jakarta dovremo fare i controlli e pagare la tassa per l’ingresso in Indonesia e successivamente raggiungere il desk per il check-in e quindi l’imbarco per il volo della Garuda, oppure se c’è la possibilità di evitare questi passaggi raggiungendo direttamente il fate del volo successivo sbrigando poi le formalità di ingresso nel paese a Yojakarta. Magari qualcuno che ha già un’esperienza di questo tipo mi potrebbe aiutare??
In ogni caso ritenete che siano comunque poche sole due ore tra un volo ed il successivo??
Ultimo dubbio; ho letto che dal mese di luglio 2015 per i cittadini italiani che atterrano nei principali aeroporti indonesiani il suddetto visto d’ingresso è gratuito. È vero?
Grazie e buon viaggio a tutti!!!
Ciao Davide,
credo che una volta atterrati a Jakarta dovrete fare i controlli, però due ore mi sembrano tranquillamente sufficienti. Qualora ve la vediate male, comunque, vi basterà segnalare a qualunque impiegato dell’aeroporto che avete fretta (mostrando il biglietto del volo successivo) e sicuramente vi faranno passare avanti, se c’è fila. A volte, nei fornelli per i controlli, viene addirittura lasciato aperto un varco per chi ha degli scali “corti”… Segnalate la cosa all’operatore addetto alla fila, ci penserà lui.
Per il costo del visto non saprei risponderti, controlla sul sito della Farnesina viaggiare sicuri, dovrebbero indicarlo. Fate buon viaggio!!
Ciao ragazzi! Ispirata dal vostro itinerario di viaggio in Indonesia ne ho imbastito uno quasi identico..avrei due domande per voi, vi sarei grata se mi poteste aiutare!
1) arriveremo a jakarta alle 22 del 6 sett e la mattina seguente partiremo per yogyakarta in treno.. la domanda è : possiamo comprare il biglietto alla stazione la mattina stessa? O sarebbe meglio prenderlo prima? Vedo che non è possibile fare acquisti di biglietti dei treni con carte di credito non indonesiane… Voi come avevate fatto?
2) prenderemo due voli interni con air asia, uno da yogyakarta a bali e uno da bali a jakarta, dove avremo il volo di rientro. Leggo cose terribili, tipo voli cancellati, Black List, l aereo caduto due anni fa ecc ma poi che è la migliore Low cost al mondo. Noi avremmo un volo con arrivo alle 22 a jakarta per ripartire alle 9 la mattina dopo per doha e poi milano. Dite che rischio? ! Il nostro volo sarebbe il penultimo da bali a jakarta, dovrebbero cancellare ben due! Su internet ne leggo di ogni. Viaggio con Ryanair da 10 anni, mai avuto problemi..sono paragonabili? Voi sapete qualcosa ?
Spero davvero potrete darmi una mano, specie per la questione treno a cui non trovo risposta…
Complimenti per il blog, siete il solo che segua!!
Francesca
Ciao Francesca,
– per il treno ti consiglio caldamente di prenotare il biglietto su Tiket.com (senza la c, è un sito indonesiano che accetta le carte di credito internazionali). Ti arriva una prenotazione che andrai a cambiare la mattina della partenza in biglietteria. I treni indonesiani sono spesso pieni, la prenotazione per me è essenziale e quel sito ha funzionato benissimo con noi.
– anche noi abbiamo fatto il volo Bali-Jakarta con airasia, proprio la sera precedente il volo Jakarta-Dubai. Il volo è partito con un paio d’ore di ritardo, quindi siamo arrivati a Jakarta praticamente di notte. Siamo rimas
ti in aeroporto direttamente aspettando il nostro volo la mattina, cosa che era comunque già prevista (Jakarta è immensa e trafficata e gli spostamenti sono lunghi).
Non saprei dirti se rifarei lo stesso azzardo o no, questo dipende da voi.
Abbiamo usato airasia molte volte, anche in Thailandia o Malesia, e credo possa paragonarsi tranquillamente ad una Ryanair, ma con un servizio più gentile e curato.
Ti ringrazio moltissimo! Seguirò i tuoi consigli! Complimenti davvero per il blog!!
Francesca
Ciao! Un tour molto interessante.. volevo qualche chiarimento riguardo all’ultimo spostamento interno Bali – Jakarta. Avete prenotato il volo interno già dall’Italia? Con che compagnia interna avete viaggiato?
Grazie!
Ciao! Sì avevamo prenotato il volo Bali-Jakarta già in Italia, con airasia. L’abbiamo fatto qualche giorno prima di partire ma penso sia tranquillamente acquistabile a prezzo simile anche in Indonesia (i prezzi non aumentavano molto)
Molto gentile, ti ringrazio ! 🙂
Ciao Elisa, grazie dei preziosi consigli! Sto facendo l’itinerario per il viaggio della prossima estate e avere dei suggerimenti è sempre utile. Pensavamo di prendere l’aereo da Subaraya a Bali (o Lombok) per andare poi a Gili Meno….a che ora mi consigli di prenderlo, considerato che la tappa precedente è Bromo?
A che ora si torna in hotel dopo la gita che consigli (senza jeep)?! E quanto ci vorrà poi da lì all’aeroporto? Prenoteremo un transfer vedrai…o altri suggerimenti? Infine ti chiedo:è azzardato secondo te prendere un volo da Bali a Giacarta il giorno stesso della partenza? Abbiamo il rientro alle 00.40 e non vorrei perdere un giorno tornando sull’isola il giorno prima…forse Garuda è più sicura?
Grazie infinite!!
Ciao Ilaria, intanto penso che prendere l’aereo da Surabaya a Bali sia un’ottima idea, il tragitto in bus è lunghissimo e poco piacevole. Sull’orario non saprei davvero, tieni conto che i trasporti sono molto lenti e che si rientra dalla gita al Bromo verso le 10 del mattino. Non programmerei il volo da Surabaya prima di sera, ci vogliono almeno 3-4 ore dal Bromo a Surabaya e a volte il traffico è terribile!
Per il rientro state larghi, lasciatevi almeno qualche volo di emergenza da prendere se il vostro viene cancellato, partite magari la mattina presto. Il nostro volo da bali a Jakarta ha tardato almeno tre ore ad esempio, credo succeda spesso…
Spero di esserti stata utile almeno un po’ ! Buon viaggio !!
Grazie Elisa, sei stata preziosissima! A presto e buon viaggio a te per il prossimo che farai:)
Ciao ragazzi, volevo chiedervi se per caso prima della partenza avete fatto quache vaccinazione specifica?
Grazie!
Ciao Virginia, no, noi personalmente non abbiamo fatto alcuna vaccinazione ma alcune sarebbero caldamente consigliate (sul sito viaggiare sicuri vedrai l’elenco). Valuta tu l’opportunità anche in base al tipo di viaggio che intendi fare.
Grazie 🙂
Ciao!!
posso chiederti cosa faresti in 13 giorni??
dove arriveresti con il volo e da dove ripartiresti?
considerando +2 di viaggio italia/indonesia
totale 15
attendo tue!!
Ciao Alice!! Io credo che potresti fare un itinerario molto simile al nostro, ma dovresti tagliare qualcosa. magari saltare le Gili o evitare la gita al Bromo prendendo direttamente un volo interno da Yogyakarta a Bali. Dipende anche da quanto vuoi spostarti e quanto velocemente. Se preferisci goderti un po’ di tranquillità saltando le Gili avrai tempo a sufficienza per fare un itinerario come il nostro (ovvero jakarta-Yogyakarta-Bromo-Bali-jakarta) ma se non vuoi trascurare il mare magari evita il Bromo. Tieni conto che gli spostamenti via terra sono molto lenti, consigliamo assolutamente i voli interni della Airasia o Garuda. 🙂
Ciao Elisa!!
ricapitolando tu faresti
italia – jakarta
e jakarta – italia
quante notti e dove? ok niente gili… 🙂
un po di mare si fa lo stesso?
grzie
PERO’ UN PAIO DI GIORNI ALLE GILI MI PIACEVA..DI RELAX :d